Non è un paese per donne "Il nostro paese sottolinea a parole il valore della famiglia, ma non fa granchè per sostenerlo effettivamente..."
domenica 27 giugno 2010
REVIVAL
di P.R.
Appartengo a quella generazione di donne,che a cavallo tra gli anni '6o è '70,ha condotto una battaglia culturale per i diritti delle donne.
Autodeterminazione ,libertà di pensiero e pari opportunità erano le parole d'ordine di una lotta ormai dimenticata.Quando c'era da difendere un diritto delle donne e delle lavoratrici,eravamo in prima fila,tante battaglie sono state vinte,di pomodori e uova marce ne abbiamo ricevuti ed anche qualche manganellata,ma non ci siamo mai piegate, abbiamo affermato sempre a testa alta il nostro diritto di essere libere come donne e come cittadine.
Sono delusa,sento che la mia generazione ha fallito,le donne sono sempre più considerate oggetto di gossip ed abbiamo visto negli ultimi anni,donne che in politica e negli affari si sono affermate sole se figlie di..o amanti di..
Ma oggi sento che questo sgomento non è condiviso e che questo mio appello non verrà compreso.
L'individualismo e il consumismo etico sono le ideologie del nuovo millennio.
Forse io sono un'inguaribile nostalgica,oggi preferisco riguardare le foto per ricordare un Paese che non esiste più.
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anche io sono delusa
RispondiEliminaci hanno creato una nuova forma di schiavitù
la bellezza e la giovinezza
e poi il moto del lavoro
ma il lavoro non c'è e ti pagano di meno
la famiglia trascuratissima dal governo ,è tutta sulle spalle delle donne
senza riconoscimento monetario ,
l'unica cosa che potrebbe dare al lavoro domestico la dignità di lavoro vero!!