venerdì 19 dicembre 2014

DACIA MARAINI il primo Presidente della Repubblica donna

Se vogliamo veramente il cambiamento bisogna dare una svolta forte, eleggere Presidente della Repubblica DACIA MARAINI, una donna appartenente al mondo della cultura, in prima fila nella difesa dei diritti delle donne, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi figure femminili complesse e determinate, inserite in una più ampia riflessione su molteplici temi sociali, affrontati in un prospettiva storica.. Piera Repici
Dacia Maraini,. - Scrittrice italiana . Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica. I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e dei disadattati, l'alienazione e frustrazione femminili nella società contemporanea), le hanno fatto privilegiare uno stile chiaro e realistico, con un forte interesse anche per il versante della documentazione. Autrice poliedrica, si è segnalata inizialmente con il romanzo L'età del malessere (1963). Ha scritto in seguito numerose opere narrative: Memorie di una ladra (1972); Donna in guerra (1975); Isolina (1985); La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990, premio Campiello 1990); Bagheria (1993); Un clandestino a bordo (1993); Voci (1994), premio internazionale Flaiano; Dolce per sé (1997); il volume di racconti Buio (1999); La nave per Kobe (2001); i romanzi Colomba (2004). Nel 2007 ha pubblicato Il gioco dell'universo, in cui rilegge gli scritti del padre ricostruendone il percorso intellettuale ed esistenziale, e Passi affrettati, dedicato al tema della violenza sulle donne, dal quale l'anno successivo è stato tratto lo spettacolo, da lei scritto e diretto, messo in scena in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne; al 2008 è datato anche Il treno dell'ultima notte, in cui seguendo la vicenda privata della protagonista si ripercorrono alcuni dei momenti più tragici della storia del Novecento. Tra le opere successive occorre ancora citare: La ragazza di via Maqueda (2009), in cui si intrecciano le storie di personaggi emblema di una generazione formatasi dopo la seconda guerra mondiale, con le loro illusioni e delusioni, emblema di un'Italia in fermento; la raccolta di scritti di viaggio La seduzione dell'altrove (2010), che propone al contempo un percorso critico tra le contraddizioni e gli egoismi della società italiana; La grande festa (2011), sofferta indagine onirica sul valore del ricordo. È inoltre autrice di saggi (Storia di Piera, 1980, in collab. con P. Degli Esposti; Amata scrittura, 2000), raccolte di versi (Viaggiando con passo di volpe, 1991; Se amando troppo, 1998), opere teatrali (Il ricatto a teatro e altre commedie, 1970; Dialogo di una prostituta con un suo cliente, 1978; Stravaganza, 1987; Veronica, meretrice e scrittora, 1992; Fare teatro: 1966-2000, 2000, che raccoglie gran parte della sua opera teatrale) e sceneggiature, oltre che regista cinematografica e teatrale. Nel 2012 è stata insignita del premio Fondazione Campiello alla carriera; nello stesso anno ha pubblicato la favola a fumetti La notte dei giocattoli, illustrata da D. Bonomo, e il libro di racconti L'amore rubato, mentre è del 2013 la biografia Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza.

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